martedì 22 ottobre 2013


( annotazioni un po' convulse, grafia tremendamente frettolosa. >

Allora. Ho un'amica.
HO UN'AMICA. Oggi, 22, 10, 2515, io ho un'amica.
Chris, si chiama. Mi sono dimenticata di chiederle il cognome, però non fa niente, ha il mio contatto cortex e potremo scambiarci messaggi e messaggini vari, a tutte le ore del giorno e della notte.
Credo si faccia così.
Chris è una tipa proprio tosta, di quelle che ti menano con gli occhi se solo t'avvicini. Oddio, a giudicare da come è arrivata pesta davanti a me, direi che non ti mena solo con gli occhi. E' pure mezza lesbicotta. E credo abbia qualche problema con l'alcol, visto che beve gin senza ghiaccio alle ore 13 del pomeriggio.
Ma ho un'amica, che importa? Ha detto che l'ultima volta qualcuno le ha infilato un palo su per il <seguono cancellature> sedere, credo che sia stato a quel punto che s'è votata alle donne. Voglio dire, sono avvenimenti traumatici, presumo, ed ora cammina piuttosto male, tipo trascinandosi come un coniglio un po' zoppo.
Ma lei è mia amica. L'abbiamo deciso preventivamente, seguendo tutte le regole di quell'Holo-film che ha visto non so dove: io avevo proposto il patto di sangue con successivo svenamento, ma lei ha optato per una scatarrata sul palmo e stretta di mano. Poco dignitosa, è vero, ma almeno siamo ancora vive tutte e due.
Sputo come un cane, ha detto. Per farle comprendere che i cani non sputano -al limite sbavano- ho impiegato dai trentacinque ai quaranta secondi, certe volte sembra proprio non comprendere.
Ma è mia amica, ho un'amica. Carissima Jenny Tyler (7 anni e mezzo) che a scuola hai messo la crocetta sulla casella 'NO' , in risposta al mio bigliettino con su scritto 'Vuoi essere mia amica?': ora ti mando contro Chris e ti faccio mangiare la faccia, così impari bene contro quale bambina metterti.

Tre punti, una linea, tre punti.
Me ne ricorderò.

p.s: ho un'amica. Apatica, con lo sguardo spento e i capelli da teppista. Non potevo chiedere di meglio.


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( viene fatta un'aggiunta, a distanza di ore. )

Christina Abigail Parker, ingegnere. La Krushenko parla di sequestro di persona, forse di rapimento, o simili.
La mia nuova amica mi sa che mi ha mentito per tutto il tempo.
O forse è nei guai.

Solita sfiga nera.



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