venerdì 13 dicembre 2013

Funziona solo negli Holo-film




Il mal di testa le stava trapanando le tempie e lei, seduta sulla sua brandina, cercava coi polpastrelli di trovare un po' di pace.
Ma era impossibile.
Perchè quel giorno gli altri detenuti nelle celle dello Sceriffato erano più turbolenti del solito.
La sua era una delle poche celle singole, ma poco più in là spazi cumulativi ospitavano criminali, soldati che avevano disertato, ladri, e svariate sottospecie di gente davvero poco raccomandabile, pronti a saltare alla gola del proprio vicino per fregargli un po' della brodaglia che gli portavano da mangiare.
Tra grida d'incitamento e sangue sparso, un tizio di Bullfinch se le stava dando di santa ragione con uno di Boros, a quanto aveva capito Zoe, che cercava di ignorare i vari:

- Cazzo, punta agli occhi, agli occhi!
- Ma che fai, pezzo di stronzo? Buttalo giù, devastalo!
- Adesso stacco una delle sbarre e te la pianto dritta in gola.

Etcetera. Etcetera. Etcetera.

In breve, il finimondo era scoppiato là dentro, corpi ammassati gli uni sugli altri che si facevano spazio a colpi di ginocchiate, gomitate, capocciate e pugni negli incisivi.
Una roba immonda.
E ad un tratto la nostra Paladina della giustizia, alias Zoe Morrigan, si era alzata di scatto dalla sua brandina. Aveva sollevato la testa arruffata con aria decisa, e poi s'era avvicinata alle sue sbarre.

- FERMI TUTTI!

Aveva gridato con la voce un po' roca e graffiata, classica di chi c'ha l'umidità perfino nelle mutande.
Inizialmente non aveva riscosso molto successo, finchè non se ne è uscita fuori con..

-SIGNORI! PER FAVORE!

Binomio altamente improbabile la parola 'signori' accostata al 'per favore', uniti ad una voce femminile, lì nelle celle di Timisoara.
A poco a poco i pazzi squinternati si erano fermati, bava alla bocca, occhi iniettati di rabbia, e avevano girato le teste verso la nana che stava cercando di far capolino tra le sbarre.
E poi, poi era successo l'irrimediabile.

- Figli di Gondor, di Rohan. Fratelli miei!

Se ne era uscita così, provando pure a fare una voce altisonante.

-Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Forse arriverà un giorno in cui il coraggio degli uomini verrà meno, e abbandoneremo i nostri amici, e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Un'ora di scudi spezzati quando l'era degli Uomini finirà, ma non è questo il giorno! Oggi, noi combattiamo! Per tutto quello che vi è caro su questa terra, vi invito a resistere, Uomini dell'Ovest!

Il silenzio era piombato nel corridoio stretto che separava le varie celle.
Sguardi confusi, allibiti, espressioni stralunate s'alternavano sulle facce dei detenuti.

- Figli de che?
- Fratelli di chi?
- CORER DI MERDA, FA CHE ESCO DA QUI E TE LI FICCO TUTTI NEL CULO GLI SCUDI SPEZZATI!
- Puttana corer, che cazzo dici?
- A morte! A morte la corer!
- A morte Boros!
. A MORTE TUTTI!

Badabam. Avevano ricominciato a darsele di santa ragione.
Lei aveva sospirato, s'era ritratta dalle sbarre, ed era tornata con la coda tra le gambe a sedersi sulla sua brandina.
In fondo, roba del genere funziona solo negli Holo-Film.

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